Dal Giappone a New York, bilanciando memoria e innovazione, forme arcaiche e contemporaneità. Porro incrocia nel suo percorso il passo leggero della designer Nao Tamura, specializzata in comunicazione e design grafico, che prende spunto dalla cultura giapponese per la piccola collezione Origata.
Monolitiche all’apparenza, la panca e la consolle Origata si ispirano alla realizzazione dei kimono, gli abiti tradizionali giapponesi, in cui il tessuto piatto e rettangolare viene tagliato secondo linee rette e poi cucito in modo da evitare scarti: un principio ripreso nella realizzazione di questi arredi, creati da un foglio di alluminio tagliato e assemblato attraverso viti, massimizzando l’utilizzo del materiale.
“Il nome Origata deriva dalle parole giapponesi Ori, che vuol dire piegare, e Gata che significa forma, quindi letteralmente piegare in forma. Il design della collezione Origata si ispira al processo artigianale utilizzato per produrre i kimono, tradizionalmente realizzati a partire da un unico rotolo di tessuto, che viene tagliato e cucito per comporre l’abito evitando qualsiasi spreco. Ho pensato di applicare lo stesso metodo alla produzione di mobili. Mi è piaciuto proporre la mia idea al team di Porro, che l'ha compresa e accolta inserendo il proprio tocco personale, come la scelta dei colori. Ho amato la reinterpretazione delle mie idee e del design giapponese nella loro collezione”. Nao Tamura