Salone del Mobile 12-17 Aprile 2011

19.04.11

Il confine tra architettura e design si dissolve nello stand Porro al Salone del Mobile.
Tra i marchi di arredo più amati per il segno essenziale immediatamente identificabile e l’altissima qualità delle proprie proposte progettuali, Porro racchiude quest’anno il proprio raffinato mondo geometrico in una scatola bianca opalescente, dove pareti costituite da lastre grecate in policarbonato trasparente isolano il visitatore dal frastuono visivo della fiera conducendolo in un universo completamente bianco, alla scoperta delle nuove e accoglienti ambientazioni 2011.
All’interno, l’esposizione si muove fluida su 4 livelli collegati da gradinate a creare una sorta di palcoscenico, dove scoprire poco a poco, in un percorso progressivo, il mix di scene che la compongono, con proposte per la casa, ma anche suggerimenti per uffici direzionali ed operativi o per i sempre più numerosi hotel, ristoranti e resort di lusso che scelgono il tratto caldo, elegante e pulito del design targato Porro per le proprie parti comuni e stanze da letto.
Una scansione aperta e fluida di soluzioni, una trama di pieni e di vuoti che rivela ancora una volta l’autenticità e l’originalità del linguaggio progettuale di questo marchio nato nel 1925 ma capace anno dopo anno di anticipare le tendenze, la sensibilità quasi architettonica per i volumi, e la continua ricerca sui materiali, sulle forme e sulle tecniche di lavorazione, senza mai perdere di vista anche nei processi produttivi più complessi il proprio diktat di semplicità.

Senza quindi rinunciare alle linee minimali ed al segno essenziale che ne rappresentano il biglietto da visita, la collezione Porro 2011 amplia la propria riserva di forme, colori e finiture per proporre oggetti del desiderio, che coniugano contemporaneità e memoria, funzione ed estetica, re-interpretando il passato in un futuro più intimo, fluido, in cui vivere in armonia.
Se nei sistemi l’uso di cromie accese come il rosso, l’arancio e il verde acido, ma anche di colori pastello come il crema, il grigio e l’azzurro dà vita a paesaggi domestici più sfiziosi, da progettare in chiave personale, l’introduzione di elementi in movimento facilita la flessibilità e adattabilità di ogni soluzione, mentre la ricerca sui materiali, in particolare sulle essenze del legno, prosegue alla scoperta di superfici ad alto tasso di espressività, capaci di conferire ad ogni oggetto un valore aggiunto, una storia.